Butterfly, è un divano nato per stare al centro della scena, protagonista assoluto.
Ispirato fin dal nome all’opera di Puccini, ne riprende i codici visivi attraverso una livrea che richiama i tessuti preziosi dei kimono, le loro fantasie cromatiche e i loro sontuosi ricami, ma anche la grande tradizione italiana della sartoria teatrale, dove arte e artigianalità si fondono per dare spettacolo, nel vero senso del termine.
Un mondo di memorie che la sensibilità del designer attualizza e arricchisce di suggestioni pop provenienti dalle due culture, italiana e giapponese. Tutta questa “esuberanza” viene armonizzata da una linea senza tempo. Volumi e forme pure che si incontrano e ridefiniscono lo spazio, sedute che si accostano fra loro accogliendo tavolini e librerie, ripiani che diventano vassoi. Elementi chiamati a combinarsi in maniera modulare per dar vita a qualcosa che cambia di continuo, come una scenografia teatrale.
Il living come luogo in cui va in scena la vita. Con o senza pubblico.
Dettagli tecnici
La struttura portante, i braccioli e gli schienali sono realizzati in abete, multistrato e con pannelli di particelle in legno classe E1 di vari spessori.
Il molleggio dello schienale e della seduta è garantito da cinghie elastiche in polipropilene fissate all’interno dello stesso basamento, completato da imbottitura in lastre di poliuretano espanso indeformabile (con densità differenziata) ricoperta da ovatta poliestere.
Le pelli vanno considerate come materia naturale e viva; perciò le eventuali cicatrici rimarginate, le venature e le smagliature, ne rappresentano una naturale peculiarità e non sono da considerarsi difetti, bensì pregi che esaltano la bellezza della vera pelle. Le grinze del rivestimento devono essere considerate assolutamente normali e non possono essere oggetto di reclamo.
Il divano viste le sue caratteristiche tecniche, assumerà un aspetto più morbido e vissuto nel tempo.
Il modello è personalizzabile nelle dimensioni e nei dettagli.